Vincenzo Di Giosaffatte è nato a Castelli (Teramo), ha iniziato gli studi artistici presso il locale Istituto d’arte, noto centro-scuola di ceramica, divenendone poi docente e dal
1979 Preside. In parallelo all’attività didattica, Di Giosaffatte ha sempre condotto una ricerca creativa sia come singolo sia come componente del gruppo “I nuovi castellani”, paladini delle tradizioni secolari della ceramica di Castelli. Nella sua carriera ha conseguito oltre venti riconoscimenti artistici; dal 1973 espone in mostre individuali e mantiene vivi contatti con altri centri-scuola di ceramica come Albisola e Faenza. Le sue opere hanno figurato alla Triennale di Milano nel 1973 e poi a New York,
Joannesburg, Cairo, Firenze. Molte sue opere sono nei Musei Italiani e nel museo generazionale degli anni Trenta a Cento, mentre altre sue creazioni sono inserite in architetture di Chiese, Enti pubblici e Istituti Privati. È membro della consulta per l’artigianato della Regione Abruzzo.
L’individuo è per me riferimento contenutistico con i suoi raffronti umani e le sue soggezioni cosmiche, attraverso l’irruenza e la preziosità materica.